Novità in tema di certificazione energetica

Nuovo APE Unico, è ufficiale la partenza al 1° ottobre 2015

L’ultima proroga è quella giusta. Dopo un primo slittamento al 1° agosto, le disposizioni sul nuovo attestato di prestazione energetica degli edifici unico per tutto il territorio nazionale sarà operativo a partire dal 1° ottobre.

La Conferenza unificata ha dato il suo OK allo schema di decreto che fissa le caratteristiche del nuovo APE unico, a cui ci si dovrà ottenere ma solo da questo autunno.

Abbiamo già ampiamente parlato delle novità contenute nelle Linee guida per la certificazione energetica degli edifici, individuando i cinque punti fondamentali e parlando del tema delle sanzioni. Su questo aspetto, è bene ricordarlo, non ci sono novità di sorta: le pene amministrative per la mancata redazione dell’APE o l’inserimento di informazioni non veritiere sono quelle previste dall’art. 15 del decreto legislativo n. 192 del 2005. L’elemento interessante riguarda solo il fatto che il legislatore ha ritenuto di fare un esplicito richiamo alle sanzioni previste dal decreto del 2005, dopo che una prima bozza circolata nelle scorse settimane non ne faceva parola.

Le nuove Linee guida operano un giro di vite sui certificatori energetici della domenica (leggi: Groupon). La legge, ora, è chiara nell’obbligare il professionista a effettuare almeno un sopralluogo nell’edificio che dovrà essere valutato.

In tema di controlli, la nuova normativa prevede che Regioni e Province autonome si dotino di un piano di verifica della bontà delle certificazioni energetiche realizzate, che copra un campione di almeno il 2% del totale di quelli prodotti nell’arco dell’anno solare sul territorio di competenza.

Viene confermata la validità dell’APE unico a 10 anni, a meno che interventi pesanti di ristrutturazione non ne determinino la necessità di rifarla ex novo.


Per comprare, vendere o Locare un immobile è necessario il certificato energetico? 

Certificazione energetica, in Sardegna obbligo anche per tutte le case in affitto

La Regione Sardegna ha approvato un Disegno di Legge (DDL) specifico per il risparmio energetico . Con tale documento la Regione  Sardegna detta la sua linea per il futuro normativo sul risparmio energetico e sulla certificazione energetica in Sardegna. A breve anche in Sardegna sarà previsto l'obbligo di certificazione energetica  per gli annunnci di affitti immobiliari. Inoltre sarà obbligatorio dotare le nuove costruzioni di impianti capaci di soddisfare almenno il 50 % del fabbisogno energetico necessario.

Trattandosi di D.D.L. si tratta di un progetto ancora da discutere, modificare, approvare ,quindi per ora, per ora  si dovrà continuare a far riferimento alla normativa nazionale.

La Giunta regionale della Sardegna ha colmato la lacuna presente nella normativa nazionale in materia di efficienza energetica degli edifici. L'Attestato di certificazione energetica, infatti, sarà obbligatorio anche in caso di locazione

La Regione Sardegnaripara alle mancanze nazionali in materia di certificazione energetica degli edifici. La redazione dell'Ace (Attestato di certificazione energetica) che attesti il grado di efficienza di un immobile è diventato infatti obbligatorio anche in caso di locazione. La Giunta regionale, infatti, ha approvato un provvedimento che introduce una serie di nuove norme in materia di efficienza energetica degli edifici. A cominciare, appunto, dall'estensione della certificazione a tutti gli edifici sottoposti a compravendita o locazione.
Proprio questo aspetto rappresenta una delle cause del deferimento dell'Italia dinanzi alla Corte di giustizia Ue. La normativa nazionale, infatti, prevede che in caso di affitto l'Ace sia obbligatorio solo per gli edifici nuovi. La Sardegna ha risolto la questione, introducendo inoltre, con lo stesso provvedimento, un sistema informativo regionale per la certificazione energetica e per gli impianti termici, un catasto energetico degli edifici e un catasto degli impianti termici. Grazie a queste misure, la Giunta spera di raggiungere gli obiettivi di incremento dell'efficienza energetica al 2020.